Via Mascagni, pini mobilità e gestione del suolo pubblico

Dopo la presa visione della relazione del dott. Giovanni Morelli sullo stato di salute degli alberi di Viale Mascagni, anche FIAB Grosseto Ciclabile prende posizione circa le possibili soluzioni per riportare ad una condizione di oggettiva sicurezza la mobilità su Via Mascagni, e lo fa attraverso le parole di Angelo Fedi, presidente dell'associazione.

I risultati dello studio scientifico - esordisce Fedi - forniscono una chiara fotografica sullo stato di buona salute dei pini, riconducendo le deformazioni presenti sulle carreggiate all'esiguità dell'aiuola oggi a disposizione degli alberi. L'analisi dell'esperto non si ferma però allo stato attuale, e fornisce indicazione sull'azione in chiave sostenibile da intraprendere per la messa in sicurezza dei pini e, prioritariamente, degli utenti della strada. Si ritiene infatti che l'allargamento dell'aiuola centrale di circa un metro per parte risulti sufficiente per mettere in sicurezza, ora ed in futuro, la viabilità delle carreggiate dando modo all'impianto radicale dei pini di estendersi sufficientemente.

Ritengo che sia l'uovo di Colombo - continua Fedi - basta fare un sopralluogo sul viale Mascagni per rendersi conto che la soluzione proposta del dott. Morelli è realizzabile, da subito e meglio, se fosse messa in atto una nuova gestione dello spazio pubblico.

Per tutta la lunghezza del tratto interessato sono presenti stalli di sosta per veicoli privati, stalli che forniscono un servizio che non può certo essere definito pubblico e, di fronte all'annunciata possibilità di abbattimento di piante così strutturate e in buona salute che fornisco, queste si, un benefico servizio pubblico riducendo emissioni sonore e di CO2, riteniamo quanto meno affrettato procedere al loro abbattimento senza ricorrere prima ad una sperimentazione. 50 parcheggi contro 50 Pini è questa la posta in gioco, a cui si aggiungerebbe un discreto risparmio economico con risorse che potrebbero essere impiegate, proprio su Via Mascagni, per mettere in sicurezza la ciclabilità e la mobilità sostenibile su Piazza della Libertà, uno dei punti più pericolosi di tutto il percorso ciclabile Grosseto – Est.

Di cantieri in corso dove si sperimentano nuove soluzioni di viabilità - conclude il presidente FIAB - ce ne sono già diversi in città e porre in atto una delimitazione provvisoria delle due carreggiate di Via Mascagni consentirebbe, agli uffici competenti, di avere in poco tempo il feedback necessario per capire se il nuovo modello funziona o meno, a quel punto sarebbe più facile e certamente più ragionato qualsiasi tipo d'intervento.

nella foto: un tratto della pista ciclopedoanle che costeggia Via Mascagni 

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