Grosseto - ciclostazione in Piazza Marconi – 40 stalli custoditi e accesso smart per pendolari e turisti
Inaugurata il 19 dicembre scorso la nuova ciclostazione in piazza Marconi.
Prevista dal progetto di riqualificazione strutturale e funzionale della piazza antistate la stazione ferroviaria di Grosseto, la fattibilità di una ciclostazione a Grosseto è certificata da un precedente studio della Regione, riguardante il progetto pilota per una rete di "ciclostazioni" in Toscana siglato il 30 luglio 2009, tra Regione Toscana, FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A (RFI); Scopo del progetto, favorire l'intermodalità tra treno e bicicletta attraverso la realizzazione di una efficiente rete di "Ciclostazioni", collocate presso le principali stazioni ferroviarie, al fine di trasferire quote significative di spostamenti dall'auto privata al sistema ferroviario integrato con la mobilità ciclistica. Facevano parte dello studio le stazioni ferroviarie di Firenze, Prato, Livorno, Pisa, Grosseto, Empoli, Montevarchi per un totale di 9 stazioni, dalle quali iniziare a disegnare una "rete" regionale di infrastrutture in cui pendolari e turisti in bici potessero trovare un luogo sicuro e una serie di servizi accessori a loro dedicati, al fine di incentivare questo modello di intermodalità.
Fatto salvo Firenze Santa Maria Novella (800 posti bici al piano terra dei garage sotterranei) e Montevarchi, il piano regionale è rimasto pressoché sulla carta.
Qualcosa si sta comunque muovendo, nel corso del 2023 RFI ha istallato a Grosseto, e nelle altre città toscane prive di ascensori idonei, le canaline sulle rampe scale dei sottopassi per agevolare il trasferimento delle bici tra l'ingresso stazione ed i binari. È dello scorso anno anche l'apertura di una "velostazione" con 44 posti bici presso la stazione ferroviaria di Arezzo, città che, dopo l'approvazione del PUMS, sta sviluppando la ciclabilità urbana con un percorso in molti casi parallelo a quello di Grosseto.
L'inaugurazione della ciclostazione in Piazza Marconi, è stata anche l'occasione per fare il punto sulla mobilità ciclistica grossetana grazie all'interessamento delle due testate giornalistiche locali, con interviste e sopralluoghi in bicicletta per "testare" sul campo pregi e lacune della rete ciclabile urbana del capoluogo maremmano, vero tallone di Achille della ciclabilità comunale.
Vai alla rassegna stampa sull'argomento:
21 dicembre Il Tirreno
https://drive.google.com/file/d/19YFIYWkxq0dYhAuc9DMEoN8oPKHW8kAY/view?usp=drive_link
29 dicembre QN La Nazione
https://drive.google.com/file/d/1BbrLD_VNxkSrH4w1pE3eLf_Ei64OTCSg/view?usp=drive_link
Prevista dal progetto di riqualificazione strutturale e funzionale della piazza antistate la stazione ferroviaria di Grosseto, la fattibilità di una ciclostazione a Grosseto è certificata da un precedente studio della Regione, riguardante il progetto pilota per una rete di "ciclostazioni" in Toscana siglato il 30 luglio 2009, tra Regione Toscana, FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A (RFI); Scopo del progetto, favorire l'intermodalità tra treno e bicicletta attraverso la realizzazione di una efficiente rete di "Ciclostazioni", collocate presso le principali stazioni ferroviarie, al fine di trasferire quote significative di spostamenti dall'auto privata al sistema ferroviario integrato con la mobilità ciclistica. Facevano parte dello studio le stazioni ferroviarie di Firenze, Prato, Livorno, Pisa, Grosseto, Empoli, Montevarchi per un totale di 9 stazioni, dalle quali iniziare a disegnare una "rete" regionale di infrastrutture in cui pendolari e turisti in bici potessero trovare un luogo sicuro e una serie di servizi accessori a loro dedicati, al fine di incentivare questo modello di intermodalità.
Fatto salvo Firenze Santa Maria Novella (800 posti bici al piano terra dei garage sotterranei) e Montevarchi, il piano regionale è rimasto pressoché sulla carta.
Qualcosa si sta comunque muovendo, nel corso del 2023 RFI ha istallato a Grosseto, e nelle altre città toscane prive di ascensori idonei, le canaline sulle rampe scale dei sottopassi per agevolare il trasferimento delle bici tra l'ingresso stazione ed i binari. È dello scorso anno anche l'apertura di una "velostazione" con 44 posti bici presso la stazione ferroviaria di Arezzo, città che, dopo l'approvazione del PUMS, sta sviluppando la ciclabilità urbana con un percorso in molti casi parallelo a quello di Grosseto.
L'inaugurazione della ciclostazione in Piazza Marconi, è stata anche l'occasione per fare il punto sulla mobilità ciclistica grossetana grazie all'interessamento delle due testate giornalistiche locali, con interviste e sopralluoghi in bicicletta per "testare" sul campo pregi e lacune della rete ciclabile urbana del capoluogo maremmano, vero tallone di Achille della ciclabilità comunale.
Vai alla rassegna stampa sull'argomento:
21 dicembre Il Tirreno
https://drive.google.com/file/d/19YFIYWkxq0dYhAuc9DMEoN8oPKHW8kAY/view?usp=drive_link
29 dicembre QN La Nazione
https://drive.google.com/file/d/1BbrLD_VNxkSrH4w1pE3eLf_Ei64OTCSg/view?usp=drive_link
Approfondimenti:
Ciclostazione Grosseto – scheda di fattibilità (studio Fiab per Regione Toscana – agosto 2010)
https://drive.google.com/file/d/1dvDyNPhDS9DXfRbo-GIl3VRGDi-MvT-A/view?usp=drive_link