15 – Civitella Paganico e la via Leopoldina

Altimetria: 750 mt
Tipo di fondo: asfalto
Percentuale sterrato: 0%
Difficoltà: impegnativo
Bici consigliata: corsa, gravel, e-bike
Il percorso:
Civitella Marittima è un borgo situato in cima ad un’altura che si affaccia sulla Maremma a nord di Paganico, raggiungibile dalla Strada E78 Grosseto-Siena. L’attuale conformazione del paese risale all’incirca all’anno 1000, ma la località era già stata occupata in precedenza da un insediamento etrusco. Edificata lungo la “Via del Sale” – tracciato attraverso cui il prezioso condimento raggiungeva Siena dalle saline dell’Argentario – fu prima feudo degli Ardengheschi e poi, verso la metà del XIV secolo, entrò a far parte del Granducato di Toscana come possedimento di Siena. L’itinerario ciclo turistico percorre la valle del torrente Gretano fino a Paganico e prosegue poi lungo la via Leopoldina, l’antica via di collegamento tra la Maremma e Siena. Risalendo la destra orografica del fiume Ombrone, tocca importanti siti di valenza storica come i Castelli di Monte Antico e Casenovole. La tratta da Paganico a Monte Antico fa parte dell’itinerario a lunga percorrenza Bicitalia – BI 18, ciclovia dei Due Mari.
Per saperne di più: dettagli sull’itinerario
L’itinerario inizia a Civitella Marittima presso l’area di sosta antistante il piccolo cimitero (km 0) e parte in discesa in direzione Roccastrada sulla SP 21. Al km 5,83 la traccia abbandona la Strada Provinciale e segue le indicazioni per Aratrice. Si entra in una bella strada di campagna che prosegue in leggera discesa fino a incrociare la SP 48 Tollero (km 11), nei pressi del passaggio a livello sulla linea ferroviaria Grosseto-Siena. La SP 48 ci accompagnerà fino al borgo medievale di Paganico. Oltrepassato il cavalcavia della E78 (km 15,28) troveremo ristoro e refrigerio dalla fontanella posizionata nell’area verde antistante la Porta Gorella, da cui si accede al centro storico. Il paese, edificato alla fine del XIII secolo dal Comune di Siena, costituiva un vero e proprio porto franco fortificato: da una parte adempiva a funzioni doganali incentivando il libero scambio, dall’altra era attrezzato per la difesa della bassa Valle dell’Ombrone. Il fiume Ombrone, che scorre poco oltre le antiche mura, è ben visibile dalla passeggiata a cui si accede da Piazza della Vittoria. L’itinerario prosegue su Corso Fagarè per poi uscire dalla cinta muraria attraverso il varco di Porta Senese. Attenzione: poco dopo (km 15,94) il percorso lascerà la strada principale per Via della Stazione, attraversando il fiume Gretano su un bel ponte in legno lamellare. Il ponte è l’inizio di un percorso ciclabile che ci conduce fino agli impianti sportivi dove, girando a destra, riprendiamo la strada principale (SP 64 Cipressino). Al km 18,61 lasciamo definitivamente la SP 64 e seguiamo le indicazioni per Monte Antico. Siamo all’inizio della SP 140 Leopoldina.
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