IN-SEGNAL-ETICA

L'idea di un Progetto Scuola nasce nel 2010 con un percorso rivolto all'incontro tra i bambini e le Istituzioni durante l'evento nazionale Bimbimbici: quell'anno visitammo la Questura di Grosseto, l'anno successivo la caserma dell'Esercito, in seguito fummo ospiti dei Vigili del Fuoco ed infine nel 2013 collaborammo con l'Azienda USL9 di Grosseto. La bicicletta quindi, come mezzo d'incontro e sviluppo della socialità oltre che di svago sano, pulito e responsabile.

IN-SEGNAL-ETICA è un progetto che integra e completa il lavoro svolto dall'Associazione fino ad ora. L'obiettivo è quello di far nascere nei ragazzi, con strumenti didattici pensati espressamente per loro, la curiosità e la voglia di usare la bici come mezzo semplice ed ecologico ma, e qui sta il senso di questo progetto, farlo in sicurezza grazie anche alle emozioni che rimarranno in loro a seguito degli incontri realizzati con la FIAB Grosseto Ciclabile.

La volontà di far decollare questo progetto per le scuole ha subito un'accelerazione dal 12 Agosto 2013, quando, insieme a Legambiente, abbiamo posizionato una BICI BIANCA in Via della Repubblica a ricordo e monito delle vittime di due incidenti stradali in bicicletta, accorsi a due nostri concittadini a distanza di pochi giorni. 

Da quel 12 agosto, abbiamo deciso di intensificare il nostro impegno e cercato, ancora una volta, come per Bimbimbici, le Istituzioni quali partners per il nostro progetto formativo. Le abbiamo trovate grazie alla sensibilità di Margherita Procopio, donna, mamma, Ispettore della Polizia di Stato, con il sostegno della quale abbiamo potuto veicolare il nostro progetto alla Questura, alla Prefettura di Grosseto e all'Ufficio Scuola Provinciale e al Comune di Grosseto. Queste lo hanno accolto facendolo proprio, per far si che il nostro messaggio di promozione verso un uso consapevole, oggi della bicicletta, domani dei mezzi a motore, giunga ai ragazzi in modo corretto e supportato da chi ha fatto del rispetto delle regole la propria missione Istituzionale.

Questo Progetto è dedicato alla memoria di Pietro Magagnini, vittima di un incidente stradale in via della Repubblica il 9 agosto 2013, mentre era in sella alla sua bicicletta.

DESTINATARI

Destinatari del Progetto sono gli studenti delle Scuole Primarie e delle Scuole Secondarie di Primo Grado del Comune di Grosseto 

OBIETTIVI DIDATTICI

Obiettivo del Progetto è coinvolgere attivamente i ragazzi nell'esplorazione dell'ambiente che li circonda, stimolandoli a livello emotivo, sensoriale, percettivo, cognitivo e manuale e confrontando le nozioni acquisite in classe con la realtà, attraverso lo sviluppo delle seguenti tematiche:

- Conoscere la bicicletta quale mezzo di trasporto;

- Conoscere la segnaletica stradale per rispettare le regole;

- Muoversi in bicicletta in ambito urbano e extraurbano;

- Valorizzare l'attitudine al lavoro di gruppo all'interno del quale inserire le doti dei singoli;

- Sviluppare la capacità di percezione e di analisi dei fenomeni.

ATTIVITA' SVOLTE

Durante gli incontri con i ragazzi nelle scuole abbiamo svolto delle attività teorico pratiche sull'uso in sicurezza della bicicletta, con richiami alla segnaletica stradale e alla conoscenza del mezzo meccanico, della durata di due ore ciascuna, alle quali è stato associato un breve percorso ludico/didattico in bicicletta realizzato in spazi esterni di pertinenza della scuola o, in alternativa, nel Parco di via Giotto. 

TU MI RUBI L'ANIMA.....

A seguito degli impressionanti risultati dell'indagine FIAB del 2013, da cui è emerso che il 60 % dei ciclisti italiani ha subito almeno una volta il furto della propria bici e addirittura il 50 % più di una volta, FIAB Grosseto Ciclabile ha deciso di affrontare concretamente il tema del contrasto al furto di biciclette, cercando di sensibilizzare i ciclisti della nostra città.

Il fenomeno non può essere effettivamente monitorato in quanto la banca dati nazionali delle forze dell'ordine sui furti non prevede una specifica categoria dedicata alle biciclette.

L'Idea della BICI- CARD nasce per raccogliere e conservare i dati principali della bicicletta (marca, modello, colore, segni particolari) che devono essere comunicati alle forze dell'ordine al momento della denuncia, in quanto carttaristiche fondamentali per riconoscere il mezzo al momento del ritrovamento.

IL CICLISTA ILLUMINATO
di sera di notte sempre visibili

Quello dell'illuminazione della bicicletta è un problema molto importante, la sicurezza del ciclista dipende dalla sua visibilità. Eppure tanti continuano ad andare in giro sprovvisti di luci. Capita spesso di rientrare a casa tardi e di vedere ciclisti che, senza preoccuparsi del fatto che sia buio pesto, girano in bicicletta senza luci accese, senza giacche catarifrangenti, senza niente di niente che possa renderli visibili

L'argomento dell'illuminazione e della sicurezza notturna è stato affrontato con i ragazzi attraverso la visione di un breve filmato di 4 minuti realizzato da Veloplus, che mostra cosa vedono gli automobilisti che di notte procedono a 50 km/h.

Al termine del filmato abbiamo stilato un decalogo del "Buon Ciclista" assieme agli studenti.  

BIMBIMBICI, la conclusione del progetto 

CONCORSO

Quale verifica finale del progetto, veniva chiesto ai ragazzi interessati, la realizzazione di uno slogan corredato da foto o vignetta sul tema: "la promozione della cultura della sicurezza su strada", da far pervenire agli uffici della questura entro la fine di aprile 2014.

Una commissione multidisciplinare, composta da Agenti di Polizia, Insegnanti, Psicologi ed Artisti, ha scelto i migliori 3 disegni delle Scuole Primarie e i migliori 3 delle Scuole Secondarie di Primo Grado, che sono stati premiati con bicicletta, macchine fotografiche e "kit del ciclista scuro".

Angelo Fedi

Margherita Procopio

Andrea Marchi 

Progetto Green Ways
Il Ciclista Illuminato