19 - Cinigiano Campagnatico e le strade della transumanza

Ogni anno, a settembre, partivano dall’Alta Valtiberina migliaia di capi tra ovini, bovini e cavalli, per iniziare un viaggio che da lì a 10 giorni li avrebbe portati in Maremma. Questo lungo itinerario che i pastori percorrevano insieme alle greggi è noto come la Via dei Biozzi (*). È proprio sulle tracce della transumanza che si snoda questo percorso ciclo-turistico che attraversa l’entroterra maremmano compreso tra Cinigiano, Paganico e Campagnatico. Il percorso si sviluppa su strade provinciali e comunali a scarso traffico veicolare con fondo asfaltato, se si escludono le poche centinaia di metri della strada comunale delle Lupaie. L’itinerario è ricco di scorci panoramici sulle valli dei fiumi Orcia e Ombrone, specialmente nel tratto tra Cinigiano e Sasso d’Ombrone, località già nota in epoca medievale col nome “Sasso di Maremma”. Tra le ultime tappe del percorso c’è Campagnatico, borgo di età medievale e feudo degli Aldobrandeschi. Nel 1259 vi trovò la morte Omberto Aldobrandeschi, che Dante colloca nel Purgatorio insieme ai superbi: fu soffocato nel letto da dei sicari travestiti da frati.

Dal centro di Cinigiano, piazzale Capitano Bruchi, si esce in direzione ovest percorrendo via Roma fino a raggiungere il km 0 del nostro itinerario: la rotatoria crocevia delle strade provinciali Voltina e Cinigianese. Lasciamo che la nostra bicicletta scorra rapida lungo i primi 5 km in discesa della SP 7 Cinigianese, e poi affrontiamo il primo tratto in salita (2km, pendenza max 7%) fino a Sasso d’Ombrone, l’antica Grancia dello Spedale di Santa Maria della Scala di Siena, posta a guardia del ponte sul fiume Ombrone fin da prima dell’anno 1000. Attraversiamo il ponte di mattoni rossi e percorriamo il tratto ombreggiato fino a incrociare la SP 64 Cipressino al km 12. Seguendo la SP 64 al km 16 entriamo nel borgo di Paganico da Porta Senese. Il paese, edificato alla fine del XIII secolo dal Comune di Siena, costituiva un vero e proprio porto franco fortificato: da una parte adempiva a funzioni doganali incentivando il libero scambio, dall’altra era attrezzato per la difesa della bassa Valle dell’Ombrone. Vi consigliamo di concedervi una sosta ristoratrice in piazza della Vittoria e di godere della passeggiata lungo il fiume poco fuori dalle mura: oggi nessuno vi chiederà la gabella! Ripresa la bicicletta si esce da Porta Grossetana e si segue la traccia che, pochi metri oltre la porta, piega decisamente a sinistra e si immette sulla strada comunale delle Lupaie: l’unico tratto a fondo sterrato, ma compatto, di tutto l’itinerario. Un bel viale di cipressi ci accompagna in questa tipica strada toscana per circa 1 km, per poi ritrovare l’asfalto e l’inizio della salita.

 

Dopo un primo secco strappo di circa 1 km, con pendenze prossime al 10%, si alternano una serie di sali scendi fino all’immissione sulla SP di Campagnatico (km 22,5). Si prosegue, ancora in salita, fin sotto il paese e, ignorando la rotatoria che troviamo sulla provinciale (km 24,00), puntiamo dritti gli ultimi 300 mt di salita che ci porteranno a conquistare, in piazza Garibaldi, il centro dell’antico borgo, dove svetta il castello medievale appartenuto alla potente famiglia degli Aldobrandeschi. Una passeggiata fin sotto la torre campanaria della Pieve di San Giovanni ci permetterà di godere di ampi scorci panoramici sulla valle dell’Ombrone. Da piazza Garibaldi si esce prendendo il senso unico in discesa di via delle Capannacce fino a incrociare la SP di Campagnatico. Al km 28 del nostro itinerario attraversiamo il fiume su un più moderno viadotto e poi continuiamo fino al km 32 per incrociare la Strada Provinciale Voltina. Il viadotto dell’Ombrone, con i sui 34 mt sul livello del mare, rappresenta il punto più basso del nostro itinerario. Una volta sulla SP Voltina ci troveremo sulla traccia della grande via di transumanza nota come Via dei Biozzi, la seguiremo con lentezza fino a Cinigiano, dove ha termine il nostro viaggio e dove i pastori e i loro greggi transumanti si fermavano per una sosta prima di rimettersi in cammino verso l’appennino.

 

La traccia gps è scaricabile previo registrazione utente in Area Riservata

 

 

(*) La via dei Biozzi è oggi un itinerario cicloturistico promosso dalla Cooperativa Sociale Costess, e dalle Pro Loco dei comuni interessati, tra cui Cinigiano, che si rinnova ogni settembre e arriva in maremma partendo da Badia Tedalda, nell’appennino Tosco Romagnolo. http://www.inbiciclettasulleviedellatransumanza.it.